Quantcast
Channel: lewandowski – Tuttocalcioestero.it
Viewing all articles
Browse latest Browse all 77

Penultima Bundesliga – Tutto come prima: Bayer e Amburgo padroni del loro destino. Lewa saluta Dortmund

$
0
0

Borussia Dortmund v 1899 Hoffenheim - BundesligaBUNDESLIGA – Doveva essere una giornata che, sulla carta, poteva spostare alcuni equilibri in zona-Champions e, soprattutto, in zona retrocessione. Invece, seppur per motivi diametralmente opposti, non è cambiato nulla: a novanta minuti dal termine del torneo, non cambia nulla nella lotta per i due posti che consentono l’accesso alla Champions League, in virtù dei quattro successi colti dalla squadre coinvolte (lo Schalke è aritmeticamente nelle prime quattro e con un punto è sicuro d’accedere direttamente alla fase a gironi) e resta tutto invariato anche nella lotta per non retrocedere, complici i contemporanei k.o. di Amburgo, Norimberga e Eintracht Braunschweig, quest’ultimo drammaticamente sconfitto all’ultimo minuto dall’Augsburg. Buone notizie per lo Stoccarda, aritmeticamente salvo nonostante la sconfitta interna contro il Wolfsburg.

RISIKO SALVEZZA – L’Amburgo perde fra le mura amiche contro il Bayern (https://www.tuttocalcioestero.it/2014/05/03/amburgo-bayern-monaco-1-4-super-gotze-fredda-limtech-arena/64227), ma ringrazia sentitamente Norimberga e Eintracht Brausnchweig, reduci da due sconfitte casalinghe contro compagini prive di motivazioni. Brutta, davvero brutta, la prova offerta dal Norimberga, che accusa la nona sconfitta nelle ultime dieci partite giocate in Bundesliga. La gara si mette subito male per i bavaresi, che al quinto minuto, al termine di un’ottima ripartenza dell’Hannover, vanno sotto a causa della rete messa a segno da Huszti. Il Norimberga accusa il colpo e non riesce ad accennare alla benché minima reazione, meritandosi i fischi dei propri supporter’s al termine della prima frazione. In avvio di ripresa, Schmiedebach semina il panico nell’area di rigore del Norimberga, supera il portiere avversario e deposita il pallone in rete. Gli ospiti, una volta trovato il raddoppio, controllano agevolmente il match e non corrono più rischi: per il Norimberga, la retrocessione in Zweite Liga è ormai ad un passo.Clamoroso – perlomeno per come è maturato – il k.o. interno dell’Eintracht Braunschweig, sconfitto dall’Augsburg a causa di un gol messo a segno da Bobadilla allo scadere. I Leoni, da tutti considerati come i più autorevoli candidati alla retrocessione, si giocheranno tutto all’ultima di campionato, impegnati sul campo del demotivato Hoffenheim. Ma il destino, però, non è nelle loro mani: se l’Amburgo, impegnato sul campo dell’Augsburg, otterrà i tre punti, la squadra giallo-blu saluterà la Bundesliga.

E’ ANCORA CHAMPIONS – Giornata di festa per lo Schalke 04, che espugna Friburgo ed ottiene la certezza di partecipare alla prossima Champions League, anche se resta ancora da stabilire se tramite i preliminari oppure direttamente nella fase i gironi (basta un punto contro il Norimberga per essere certi di entrare nelle 32 big europee). I Knappen passano in vantaggio al tredicesimo grazie al giovane Ahyan, che beffa un non irreprensibile Baumann con un destro a giro dal limite dell’area. La gara è dominata dalla squadra di Keller, che colpisce due legni con Huntelaar. Ma la fortuna assiste gli ospiti nella ripresa, bravi a chiudere il match a mezz’ora dallo scadere con Huntelaar, autore di un tiro che, complice l’involontaria deviazione di Ginter, s’insacca alla spalle del portiere ospite.

IL BAYER C’E‘ – Quarto risultato utile consecutivo per il Bayer Leverkusen, risorto sotto le sapienti mani di Sascha Lewandowski. Le aspirine, che mantengono ancora qualche fievole speranza di agguantare il terzo posto, vincono 2-0 a Francoforte nel’ultimo atto di Armin Veh alla CommerzBank Arena: l’allenatore rossonero, dopo tre positive annate (promozione dalla Zweite, sesto posto e qualificazione alla fase ad eliminazione diretta dell’Europa League), da l’addio all’Eintracht nella speranza – speriamo velleitaria – di accomodarsi su una panchina di maggior prestigio. La vittoria delle Aspirine è stata assolutamente meritata. La partita si sblocca intorno alla mezz’ora grazie a Castro, che insacca a porta vuota al termine di una bella azione corale palla a terra. Il raddoppio, nove minuti più tardi, è opera di Emre Can, che prima devia sul palo un tiro di Brandt (decisamente ottimo quest’oggi) e poi ribatte in rete. Nel secondo tempo non accade nulla: il Bayer – Werder Brema permettendo – è ormai ad un passo dai preliminari di Champions.

I FOHLEN TENGONO VIVA A’SPERANZIELLA – Bel successo del Gladbach, che supera il coriaceo Mainz e ripete l’ottima prova fornita, setta giorni fa, in quel di Gelsenkirchen. Padroni di casa in vantaggio al ventiduesimo grazie a Stranzl, che insacca con un colpo di testa su invito – a sua volta di testa – dello spagnolo Dominguez. La squadra di Favre gioca meglio. Ma bisogna attendere il decimo della ripresa per assistere al raddoppio dei bianco-nero-verdi: Kruse controlla male il pallone, si allarga a sinistra, lo recupero e, dal limite dell’area di rigore, lascia partire una sassata di sinistro che non dà scampo a Karius. Il Mainz reagisce e, seicento secondi dopo, accorcia le distanze con Choupo-Moting, autore di uno splendido colpo di testa – susseguente ad uno splendido cross in corsa di Popesch – che supera ter Stegen, oggi all’ultima con la maglia del Gladbach al Borussia Park. Nel finale, gli uomini di Favre chiudono i conti con Kramer, autore del gol che fissa il punteggio sul definitivo 3-1.

I LUPI SOGNANO ANCORA LA CHAMPIONS – Vittoria in extremis per il Wolfsburg, che espugna la Mercedes Arena e spera ancora nella qualificazione ai prossimi preliminari di Champions. La partita si sblocca al tredicesimo grazie a de Bruyne, che insacca con un potente destro in corsa, al termine di un’azione contrassegnata dallo scontro aereo fra Cacau e Niedermeier. I padroni di casa giocano meglio, ma Cacau, probabilmente all’ultima con la maglia dello Stoccarda alla Mercedes Arena, fallisce una nitida opportunità per riequilibrare il match. Il meritato pareggio locale giunge al diciottesimo della ripresa grazie a Gentner, autore di una bella percussione personale, conclusa con un destro sul primo palo a battere Benaglio in uscita. All’ultimo minuto, però, Olic trova il gol che consente al Wolfsburg di sperare ancora nel quarto posto. Ma per far sì che ciò diventi realtà, occorre che all’ultimo turno i lupi battano il Gladbach e il Werder, completamente privo di motivazioni, ottenga almeno un punto alla BayArena.

“LE PARTITE INUTILI”: VINCONO DORTMUND E WERDER – Il Borussia batte l’Hoffe e continua nel migliore dei modi la marcia d’avvicinamento a Berlino, dove, il 17 maggio, sfiderà il Bayern Monaco. Gli uomini di Klopp vanno sotto dopo sei minuti: cross dalla destra, velo di Rudy e sassata di sinistro da parte di Firmino che non dà scampo a Weidenfeller. I giallo-neri, però, reagiscono con veemenza e, nello spazio di soli cinque minuti, ribaltano la partita: al ventinovesimo, Grosskruetz batte Grahl con un bel destro a giro, mentre due minuti più tardi è Mkhitaryan, con un bel colpo di testa a volo d’angelo, a battere l’estremo difensore ospite. A completare l’opera, al minuto numero trentaquattro, ci pensa Piszczek che, di destro, risolve nel migliore dei modi un “batti e ribatti” nell’area del TSG. Il gol del definitivo 3-2 lo mette a segno Sule, che batte un impreciso Weidenfeller. Al termine del match, Robert Lewandowski, all’ultima al Westfalen Stadion con la maglia del BvB, ha salutato i tifosi schwarzgelben. Il Werder saluta il Weser con una bella vittoria sull’Hertha Berlino, compagine autrice di un girone di ritorno assolutamente da dimenticare. Il protagonista del match è stato Hunt, con ogni probabilità all’ultima casalinga con la maglia biancoverde: nel suo futuro, salvo clamorose offerte della Premier, c’è il Besiktas. Il numero quattordici biancoverde sblocca il match – al quarto minuto – al termine di una bella triangolazione con Di Santo, e raddoppia, in chiusura di partita, con un sinistro su cui Kraft nulla può.

RISULTATI TRENTATREESIMA: Amburgo-Bayern Monaco 1-4, Borussia Dortmund-Hoffenheim 3-2, Friburgo-Schalke 0-2, Eintracht Francoforte – Bayer Leverkusen 0-2, Stoccarda-Wolfsburg 1-2, Stoccarda-Wolfsburg 1-2, Borussia M’Gladbach-Mainz 3-1; Eintracht Braunschweig-Augsburg 0-1, Werder Brema-Hertha Berlino 2-0

L'articolo Penultima Bundesliga – Tutto come prima: Bayer e Amburgo padroni del loro destino. Lewa saluta Dortmund sembra essere il primo su Tuttocalcioestero.it.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 77

Trending Articles